commento del Coordinamento del Forum Nazionale Pensionati
Quante volte ci siamo sentiti dire che prioritario è combatterel’evasione fiscale perché solo così si potranno abbassare le tasse a chi le paga sia per sé che per tutti coloro che le evadono? Praticamente ad ogni insediamento di un nuovo Governo. Il risultato ad oggi è quello che emerge dalla sesta edizione dell’Osservatorio sulla spesa pubblica e sulle entrate curato dal Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali presentato al Cnel il 18 Settembre scorso: su 60,48 milioni di cittadini solo 30,67 ml. hanno versato nel 2017 almeno un euro di Irpef. Fra questi, riporta ancora l'”Osservatorio”, il 12,28% dei contribuenti, cioè coloro che hanno dichiarato un reddito superiore a 35 mila euro/anno, ha corrisposto, sempre nel 2017, il 57,88% di tutta l’Irpef.
In quel 12,28% di contribuenti c’è sicuramente una gran parte dei pensionati le cui Associazioni aderiscono al Forum, pensionati che oltre ad avere sempre versato Irpef e contributi fino all’ultimo centesimo vengono in continuazione fatti oggetto di “attenzioni” che anno dopo anno gli hanno drasticamente ridotto il potere d’acquisto.
Il Presidente e il Coordinamento del Forum prendono atto della volontà espressa dal nuovo Esecutivo di contrastare l’evasione fiscale e si aspettano dunque che questa intenzione venga ora messa in testa alle precedenze del programma per giungere in tempi rapidissimi ad una riforma fiscale che stronchi l’assurda ed intollerabile situazione che vede i soliti noti pagare anche per i soliti ignoti e, già che ci siamo, dia una potente boccata d’ossigeno ai conti pubblici nel superiore interesse di tutto il Paese.