La percezione del dolore nei due sessi

La credenza che le donne sopportino il dolore meglio degli uomini, perché possono avere dolori mestruali per gran parte della loro vita, oppure perché affrontano i dolori del parto, è luogo comune senza fondamento.

Al contrario, in tutti gli studi clinici sull’analgesia, si è messa in luce la maggiore sensibilità al dolore delle donne rispetto agli uomini. Inoltre, le donne soffrono più spesso di patologie dolorose croniche come emicrania, fibromialgia, artrite reumatoide e sindrome dell’intestino irritabile.

Molte ricerche hanno messo in luce che il dolore viene elaborato in modo diverso nei due sessi, per cui i più recenti studi hanno cercato di capirne il motivo.

La prima evidenza viene dalle cause ormonali. Con la pubertà iniziano ad emergere le differenze: ad esempio, l’emicrania colpisce maggiormente le donne. Anche a livello anatomico si è visto che nelle donne sono presenti, a livello cerebrale, maggiori connessioni neuronali fra le regioni coinvolte nel dolore.

Tutte queste recenti acquisizioni suggeriscono l’importanza di tener conto del genere negli studi sui nuovi analgesici.

Domenico Criscuolo